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Festival "DI VOCI E DI SUONI" 2010

Festival "DI VOCI E DI SUONI" 2010
La locandina della terza edizione

sabato 22 settembre 2007

AMISTRADA incontra il gruppo di amicizia di Caprarola


Maria Elena, Kenia arrivano dal Guatemala, il loro viaggio in Europa parte da qui.

AMISTRADA incontra il gruppo di amicizia di Caprarola.
L’incontro che aspettavamo è “alle porte”.
Le due ragazze, scelte come rappresentanti del movimento MOJOCA _ Movimiento Jovenes de la calle di Città del Guatemala_, Venerdì 28 Settembre 2007, verranno a Caprarola per raccontarci la loro vita nelle strade di Città del Guatemala.
Maria Elena e Kenia saranno accompagnate dall’illustre Professor Gérard Lutte, presidente e fondatore del MOJOCA, insieme con lui, dopo averci fatto visita a Caprarola, continueranno il loro viaggio in Italia ed in Europa.
Kenia e Maria Elena, porteranno altrove i racconti della loro vita difficilissima e delle esperienze durissime che, purtroppo, condividono tutti i giorni con tanti altri ragazzi come loro.
Ascoltando le esperienze di Kenia e Maria Elena, noi potremo spingere lontano il nostro sguardo, di là dell’oceano, aprendoci ad una realtà che “dovremmo” proprio conoscere meglio.
Un altro motivo per riunirci è ancora ricordare insieme il nostro caro amico Maurizio Bruziches che è stato coofondatore dell’AMISTRADA e s’impegnava, come volontario, con quest’organizzazione che ha lo scopo di aiutare e sostenere i ragazzi di strada guatemaltechi.
Ripetendo le parole di Remo Marcone, Presidente di AMISTRADA: “…sarà un incontro per ricordare Maurizio insieme, nel modo che lui avrebbe voluto: continuando a sognare e ad impegnarsi per realizzare un mondo migliore e più giusto”.

Ciao a tutti, a Venerdì!


VENERDI’ 28 SETTEMBRE “2007, Sala del Teatro del Convento dei Carmelitani Scalzi della Chiesa di Santa Teresa di Caprarola - ore 18.00 -.

Breve storia della Compagnia Teatro Popolare "Peppino Liuzzi" di Caprarola

È difficile raccontare in poche righe la vita di una Compagnia che esiste da trentasette anni, e che quindi può essere considerata a tutti gli effetti la più “anziana” fra quelle esistenti nella Provincia di Viterbo.

La sua storia comincia nel 1972 e da quella data ha visto militare fra le proprie fila centinaia di persone, portando in scena decine di testi. Da subito fu fatta la scelta di recitare in dialetto caprolatto, non tanto per una moda dell’epoca o per un fatto di praticità, ma perché questo era il linguaggio che i nostri genitori ed i nostri nonni usavano per raccontarci le loro storie e quindi anche la nostra.

Elemento caratterizzante è sempre stato quello di non essere una filodrammatica, ma una Compagnia che mette in scena testi originali scritti dagli stessi componenti, oppure adattamenti da classici come: “Sogno di una notte di mezza estate”; “Ruzza, ruzza, Ruzzante”;” Torquato è pazzo!”, che comunque in un modo o nell’altro vanno ad esplorare le realtà quotidiane di una comunità come quella caprolatta che potrebbe benissimo essere paragonabile a qualsiasi altra realtà della provincia italiana. Fondamentale è stato l’incontro, all’inizio degli anni ottanta, con l’autore e regista Umberto Marino, che ha portato prima alla realizzazione di alcuni drammi radiofonici RAI (I fioretti di S.Francesco; Sogno di una notte di mezza estate; Soldatino di piombo; 06/7016494), per poi continuare con il teatro (L’ultima sigaretta; Peppini, quattro filosofi di nome Peppino) ed infine con il cinema e la fiction (Cominciò tutto per caso; Cuore cattivo; L’ultima sigaretta; Ultimo banco; S.Antonio di Padova; Il bambino di Betlemme; La fiamma sul ghiaccio). Frutto di questa intensa collaborazione, anche le due rappresentazioni teatrali portate in scena al Teatro Parioli di Roma: De tutti li colori; Lo campanello de casa mia.

Qualche estate fa, La Compagnia, in collaborazione con il comitato Festeggiamenti Sagra della Nocciola, ha organizzato l’ennesima edizione di “Camminando e Teatrando”, manifestazione molto singolare che consiste nel rappresentare le varie scene teatrali dello spettacolo in altrettanti angoli, molto suggestivi, del centro storico di Caprarola, collegandole attraverso percorsi ricchi di storia e di cultura, narrati e commentati dal locale “Centro Studi e Ricerche”. Visto il successo accordatole dal pubblico, questa manifestazione verrà probabilmente riproposta anche nei prossimi anni. Oggi la Compagnia è composta per lo più da giovani che al tempo delle prime rappresentazioni non erano ancora nati, e senza dubbio è questo, fra tutti, il più grande successo che abbia mai ottenuto.

Romolo Passini