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Festival "DI VOCI E DI SUONI" 2010

Festival "DI VOCI E DI SUONI" 2010
La locandina della terza edizione

giovedì 30 luglio 2009

Festival Di Voci e di Suoni, CIRCO DIATONICO. Cortile di Palazzo Farnese, Caprarola - VT, Sabato 1 Agosto 2009









Sabato 1 Agosto 2009



CIRCO DIATONICO


Clara Graziano, organetto e voce
Gigi Capone, giocoliere
Gabriele Coen, sax soprano e clarinetto
Giovanni Lo Cascio, batteria e percussioni
Rosario Liberti, basso tuba e trombone
Andrea Pandolfo, tromba e flicorno



Giocolieri e una piccola banda di fiati, percussioni e organetto per armonie e acrobazie dello spettacolo viaggiante tra etnojazz, klezmer, gitano e Acrobazie. L'allegria e la malinconia, la magia del circo, la poetica del viaggio continuo, il brivido del trapezio, la baraonda anarchica del clown, l'eleganza incosciente dell'equilibrista... Trasferite tutto questo in musica, in un funambolico swing gitano che non è insensibile ai richiami della musica popolare italiana, del
klezmer e del jazz. Una sarabanda di fiati e percussioni scatenata intorno all'organetto di Clara Graziano, autrice dei brani del gruppo. Aggiungete le battute di un clown e le piroette di un giocoliere- cantante che si mescola ai musicisti in scena e otterrete l'originale, coinvolgente spettacolo del Circo Diatonico. Il filo rosso del repertorio è il mondo emozionale della tradizione dello spettacolo viaggiante. Le atmosfere musicali evocano magie, equilibrismi, risate e quant‘altro accompagna quotidianamente una carovana circense, in un melange sonoro che vede protagonisti organetto, voci, percussioni, sezione di fiati e "numeri diversi".
Eccola la musica del nuovo Circo! Organetto, Fanfara e Giocoliere! Un viaggio musicale con tanti richiami alla musica popolare italiana, alla canzone napoletana, alla musica "di strada", al jazz e alla grande tradizione della banda di paese, per evocare quella speciale magia del tendone da circo. Un’occasione per mettersi in marcia con le emozioni seguendo una musica dall’effetto ammaliante!
Sabato 01 Agosto, ore 21,30, Caprarola VT, Palazzo Farnese

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Breve storia della Compagnia Teatro Popolare "Peppino Liuzzi" di Caprarola

È difficile raccontare in poche righe la vita di una Compagnia che esiste da trentasette anni, e che quindi può essere considerata a tutti gli effetti la più “anziana” fra quelle esistenti nella Provincia di Viterbo.

La sua storia comincia nel 1972 e da quella data ha visto militare fra le proprie fila centinaia di persone, portando in scena decine di testi. Da subito fu fatta la scelta di recitare in dialetto caprolatto, non tanto per una moda dell’epoca o per un fatto di praticità, ma perché questo era il linguaggio che i nostri genitori ed i nostri nonni usavano per raccontarci le loro storie e quindi anche la nostra.

Elemento caratterizzante è sempre stato quello di non essere una filodrammatica, ma una Compagnia che mette in scena testi originali scritti dagli stessi componenti, oppure adattamenti da classici come: “Sogno di una notte di mezza estate”; “Ruzza, ruzza, Ruzzante”;” Torquato è pazzo!”, che comunque in un modo o nell’altro vanno ad esplorare le realtà quotidiane di una comunità come quella caprolatta che potrebbe benissimo essere paragonabile a qualsiasi altra realtà della provincia italiana. Fondamentale è stato l’incontro, all’inizio degli anni ottanta, con l’autore e regista Umberto Marino, che ha portato prima alla realizzazione di alcuni drammi radiofonici RAI (I fioretti di S.Francesco; Sogno di una notte di mezza estate; Soldatino di piombo; 06/7016494), per poi continuare con il teatro (L’ultima sigaretta; Peppini, quattro filosofi di nome Peppino) ed infine con il cinema e la fiction (Cominciò tutto per caso; Cuore cattivo; L’ultima sigaretta; Ultimo banco; S.Antonio di Padova; Il bambino di Betlemme; La fiamma sul ghiaccio). Frutto di questa intensa collaborazione, anche le due rappresentazioni teatrali portate in scena al Teatro Parioli di Roma: De tutti li colori; Lo campanello de casa mia.

Qualche estate fa, La Compagnia, in collaborazione con il comitato Festeggiamenti Sagra della Nocciola, ha organizzato l’ennesima edizione di “Camminando e Teatrando”, manifestazione molto singolare che consiste nel rappresentare le varie scene teatrali dello spettacolo in altrettanti angoli, molto suggestivi, del centro storico di Caprarola, collegandole attraverso percorsi ricchi di storia e di cultura, narrati e commentati dal locale “Centro Studi e Ricerche”. Visto il successo accordatole dal pubblico, questa manifestazione verrà probabilmente riproposta anche nei prossimi anni. Oggi la Compagnia è composta per lo più da giovani che al tempo delle prime rappresentazioni non erano ancora nati, e senza dubbio è questo, fra tutti, il più grande successo che abbia mai ottenuto.

Romolo Passini