Benvenuto nel blog della nostra compagnia!

Se vuoi, puoi scriverci inviando una e_mail a: teatro_popolare@yahoo.it

Festival "DI VOCI E DI SUONI" 2010

Festival "DI VOCI E DI SUONI" 2010
La locandina della terza edizione

venerdì 2 luglio 2010

3 Luglio 2010, Claudia Bombardella e Silvio Trotta in concerto al festival "Di Voci e di Suoni", Caprarola VT, Palazzo Farnese

Claudia Bombardella e Silvio Trotta in concerto
“La danza delle dita"

Claudia Bombardella, voce, sax baritono, clarinetti, fisarmonica, steel drum

Silvio Trotta, chitarra, bouzouki, chitarra battente, mandolino, voce

Un’esplorazione in differenti ambiti musicali e culturali prevalentemente della tradizione mediterranea è condotta da due musicisti virtuosi ed eclettici che, viaggiando da un Paese all’altro senza sosta in una continua metamorfosi musicale, volteggiano fra diversi periodi storici anche molto distanti fra loro.
I due musicisti polistrumentisti si attengono rigorosamente ai diversi stili delle civiltà che attraversano, seppur con grande libertà espressiva e di sviluppo, mantenendo intatto lo spirito specifico di ogni cultura.
Il delicato uso della voce volteggia fra gli stili spaziando e giocando con i timbri più disparati in continuo dialogo con gli strumenti.
Tra ritmi incalzanti e scatenati della tradizione balcanica, bretone, fino alla creazione di quadri di sapore “felliniano”, il concerto si snoda e scorre attraversando spazi di struggente armonia (melodie passionali della tradizione italiana, armena, ungherese, ebraica, ecc.).
Così le dita dei musicisti danzano sugli strumenti, rincorrendosi, scontrandosi, intrecciandosi fra loro con la libertà e il rigore propri dei giocolieri, raccontando storie musicali archetipali, danze tradizionali (tarantelle, ballate, ningun, onga, scottish, ecc.) canti di guarigione, canti d’amore e d’attesa, danze rituali dei festeggiamenti.
Le composizioni e gli arrangiamenti del duo si muovono fra i ricordi delle tradizioni ed evocano paesaggi mirabolanti in un linguaggio chiaro e sensibile.

Caprarola, VT, Cortile di Palazzo Farnese
In caso di pioggia gli spettacoli terranno in una sala del Palazzo.
Ingresso dalle ore 21,00 - Inizio spettacoli ore 21.30
Costo del biglietto 5,00 Euro - Abbonamento per i sette spettacoli 30,00 Euro


Il ricavato della manifestazione sarà devoluto all’Associazione AMISTRADA - www.amistrada.net

Nessun commento:

Breve storia della Compagnia Teatro Popolare "Peppino Liuzzi" di Caprarola

È difficile raccontare in poche righe la vita di una Compagnia che esiste da trentasette anni, e che quindi può essere considerata a tutti gli effetti la più “anziana” fra quelle esistenti nella Provincia di Viterbo.

La sua storia comincia nel 1972 e da quella data ha visto militare fra le proprie fila centinaia di persone, portando in scena decine di testi. Da subito fu fatta la scelta di recitare in dialetto caprolatto, non tanto per una moda dell’epoca o per un fatto di praticità, ma perché questo era il linguaggio che i nostri genitori ed i nostri nonni usavano per raccontarci le loro storie e quindi anche la nostra.

Elemento caratterizzante è sempre stato quello di non essere una filodrammatica, ma una Compagnia che mette in scena testi originali scritti dagli stessi componenti, oppure adattamenti da classici come: “Sogno di una notte di mezza estate”; “Ruzza, ruzza, Ruzzante”;” Torquato è pazzo!”, che comunque in un modo o nell’altro vanno ad esplorare le realtà quotidiane di una comunità come quella caprolatta che potrebbe benissimo essere paragonabile a qualsiasi altra realtà della provincia italiana. Fondamentale è stato l’incontro, all’inizio degli anni ottanta, con l’autore e regista Umberto Marino, che ha portato prima alla realizzazione di alcuni drammi radiofonici RAI (I fioretti di S.Francesco; Sogno di una notte di mezza estate; Soldatino di piombo; 06/7016494), per poi continuare con il teatro (L’ultima sigaretta; Peppini, quattro filosofi di nome Peppino) ed infine con il cinema e la fiction (Cominciò tutto per caso; Cuore cattivo; L’ultima sigaretta; Ultimo banco; S.Antonio di Padova; Il bambino di Betlemme; La fiamma sul ghiaccio). Frutto di questa intensa collaborazione, anche le due rappresentazioni teatrali portate in scena al Teatro Parioli di Roma: De tutti li colori; Lo campanello de casa mia.

Qualche estate fa, La Compagnia, in collaborazione con il comitato Festeggiamenti Sagra della Nocciola, ha organizzato l’ennesima edizione di “Camminando e Teatrando”, manifestazione molto singolare che consiste nel rappresentare le varie scene teatrali dello spettacolo in altrettanti angoli, molto suggestivi, del centro storico di Caprarola, collegandole attraverso percorsi ricchi di storia e di cultura, narrati e commentati dal locale “Centro Studi e Ricerche”. Visto il successo accordatole dal pubblico, questa manifestazione verrà probabilmente riproposta anche nei prossimi anni. Oggi la Compagnia è composta per lo più da giovani che al tempo delle prime rappresentazioni non erano ancora nati, e senza dubbio è questo, fra tutti, il più grande successo che abbia mai ottenuto.

Romolo Passini