Sabato 27 Giugno 2009
LUCILLA GALEAZZI
Presenta:
Mi Do Arie
Negli anni 60’ e 70’ grazie all’opera di pionieri della ricerca quali Gianni Bosio, Diego Carpitella, Roberto Leydi il nostro paese scopriva un patrimonio di canti e musiche insospettato e di rara bellezza. Per molto tempo poi su questo repertorio è ricaduto il silenzio e l’indifferenza. Oggi possiamo dire che alcuni di questi canti sono diventati dei veri e propri classici e mi va di trattarli come delle vere e proprie “Arie”. Lo spettacolo si compone di melodie tratte dal vasto repertorio nazionale (con privilegio particolare per quello dell’Italia centrale) dalla Sicilia alla Toscana, dall’Umbria alla Romagna, dalla Lombardia al Lazio e sono tutte quelle che hanno profondamente marcato il mio modo di cantare.
Lucilla Galeazzi, artista di fama internazionale, milita per molti anni nel coro di Giovanna Marini, per intraprendere poi una brillante carriera solistica. A tutt’oggi è considerata una delle maggiori esponenti della musica popolare italiana, vincendo nel 2006 con il suo gruppo “Amore e Acciaio”, la Targa Tenco con l’album omonimo, quale miglior disco in dialetto e il premio Città di Loano quale miglior disco folk dell’anno.
Presenta:
Mi Do Arie
Negli anni 60’ e 70’ grazie all’opera di pionieri della ricerca quali Gianni Bosio, Diego Carpitella, Roberto Leydi il nostro paese scopriva un patrimonio di canti e musiche insospettato e di rara bellezza. Per molto tempo poi su questo repertorio è ricaduto il silenzio e l’indifferenza. Oggi possiamo dire che alcuni di questi canti sono diventati dei veri e propri classici e mi va di trattarli come delle vere e proprie “Arie”. Lo spettacolo si compone di melodie tratte dal vasto repertorio nazionale (con privilegio particolare per quello dell’Italia centrale) dalla Sicilia alla Toscana, dall’Umbria alla Romagna, dalla Lombardia al Lazio e sono tutte quelle che hanno profondamente marcato il mio modo di cantare.
Lucilla Galeazzi, artista di fama internazionale, milita per molti anni nel coro di Giovanna Marini, per intraprendere poi una brillante carriera solistica. A tutt’oggi è considerata una delle maggiori esponenti della musica popolare italiana, vincendo nel 2006 con il suo gruppo “Amore e Acciaio”, la Targa Tenco con l’album omonimo, quale miglior disco in dialetto e il premio Città di Loano quale miglior disco folk dell’anno.
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