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Festival "DI VOCI E DI SUONI" 2010

Festival "DI VOCI E DI SUONI" 2010
La locandina della terza edizione

martedì 1 luglio 2008

5 e 6 Luglio 2008 - Festival "Di Voci e di Suoni", La Compagnia Teatro Popolare "P.Liuzzi" presenta il suo nuovo lavoro: "Tàvala più, tàvala meno..."

5 e 6 Luglio 2008
Festival "Di Voci e di Suoni" Caprarola ,
cortile interno di Palazzo Farnese.














La compagnia di Teatro Popolare “Peppino Liuzzi”, continua a raccontare la propria storia mettendola in scena. Questa volta ci porta alla fine del ‘500, quando fra gli abitanti di Caprarola e quelli di Ronciglione, paese limitrofo, esisteva una forte diatriba legata alla regolamentazione del deflusso delle acque del Lago di Vico e che, a tutt’oggi, rappresenta la più antica motivazione documentata di un’insofferenza che, fra queste due popolazioni, si è perpetrata anche nei secoli successivi. La presenza in questo spettacolo di un attore di Ronciglione, vuole proprio dimostrare che quei contrasti ormai non hanno più motivo di esistere e che, anzi, vale proprio la pena di riderci sopra.


Tàvala più, tàvala meno… Di Romolo Passini

Personaggi e interpreti: Prologo - Gianluca Mei
Ercole l’oste - Augusto Santaquilani
Lorenzo - Danilo Tossini
Silvestro - Romolo Passini
Simone Callerari - Mario Palozzi
Annibale lo mmacellaro - Francesco Zenoni
Tito de Chiù Chiù - Ersilio Leone
Luisa - Alessandra Menghi
Elvira- Patricia Di Biagi
Sora Ninetta- Natalia Graziani
Sora Cammilla- Carmela Duca
Zingara- Lucia Mascagna
Conte Giovanni Spasapane - Gigi Ialongo
Grazielletta - Antonietta Cangani

I Musici:
Flauto traverso - Luigia Fratoni
Flauto dolce - Riccardo Passini e Riccardo Leone
Chitarra - Gianluca Mei
Percussioni - Clara Mezzetti e Maria Vittoria Bosco
Coreografie - Maria Vittoria Bosco
Costumi - Elisabetta Gasbarri
Scene - Paola Marinuzzi
Luci e suoni - Filippo Menghi e Gruppo G.I.A.D.


Assistenti Scenografo - Paola Bruziches, Domenico Carassai, Lucia D’Amato, Antonio Scionti


Foto di Scena - Patrizio Iozzoli


Regia - Romolo Passini.

1 commento:

Anonimo ha detto...

yeah! thats awsome!! i like it!


berto xxx

Breve storia della Compagnia Teatro Popolare "Peppino Liuzzi" di Caprarola

È difficile raccontare in poche righe la vita di una Compagnia che esiste da trentasette anni, e che quindi può essere considerata a tutti gli effetti la più “anziana” fra quelle esistenti nella Provincia di Viterbo.

La sua storia comincia nel 1972 e da quella data ha visto militare fra le proprie fila centinaia di persone, portando in scena decine di testi. Da subito fu fatta la scelta di recitare in dialetto caprolatto, non tanto per una moda dell’epoca o per un fatto di praticità, ma perché questo era il linguaggio che i nostri genitori ed i nostri nonni usavano per raccontarci le loro storie e quindi anche la nostra.

Elemento caratterizzante è sempre stato quello di non essere una filodrammatica, ma una Compagnia che mette in scena testi originali scritti dagli stessi componenti, oppure adattamenti da classici come: “Sogno di una notte di mezza estate”; “Ruzza, ruzza, Ruzzante”;” Torquato è pazzo!”, che comunque in un modo o nell’altro vanno ad esplorare le realtà quotidiane di una comunità come quella caprolatta che potrebbe benissimo essere paragonabile a qualsiasi altra realtà della provincia italiana. Fondamentale è stato l’incontro, all’inizio degli anni ottanta, con l’autore e regista Umberto Marino, che ha portato prima alla realizzazione di alcuni drammi radiofonici RAI (I fioretti di S.Francesco; Sogno di una notte di mezza estate; Soldatino di piombo; 06/7016494), per poi continuare con il teatro (L’ultima sigaretta; Peppini, quattro filosofi di nome Peppino) ed infine con il cinema e la fiction (Cominciò tutto per caso; Cuore cattivo; L’ultima sigaretta; Ultimo banco; S.Antonio di Padova; Il bambino di Betlemme; La fiamma sul ghiaccio). Frutto di questa intensa collaborazione, anche le due rappresentazioni teatrali portate in scena al Teatro Parioli di Roma: De tutti li colori; Lo campanello de casa mia.

Qualche estate fa, La Compagnia, in collaborazione con il comitato Festeggiamenti Sagra della Nocciola, ha organizzato l’ennesima edizione di “Camminando e Teatrando”, manifestazione molto singolare che consiste nel rappresentare le varie scene teatrali dello spettacolo in altrettanti angoli, molto suggestivi, del centro storico di Caprarola, collegandole attraverso percorsi ricchi di storia e di cultura, narrati e commentati dal locale “Centro Studi e Ricerche”. Visto il successo accordatole dal pubblico, questa manifestazione verrà probabilmente riproposta anche nei prossimi anni. Oggi la Compagnia è composta per lo più da giovani che al tempo delle prime rappresentazioni non erano ancora nati, e senza dubbio è questo, fra tutti, il più grande successo che abbia mai ottenuto.

Romolo Passini