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Festival "DI VOCI E DI SUONI" 2010

Festival "DI VOCI E DI SUONI" 2010
La locandina della terza edizione

martedì 3 luglio 2007

Notizie importanti dai nostri amici di AMISTRADA






Amistrada ci ringrazia




Qui a Caprarola, in questi giorni, è affissa in vari punti una lettera che ci ha inviato Remo Marcone Presidente dell’Associazione Amistrada.
Vogliamo pubblicare questa lettera anche noi, Compagnia Teatro Popolare “Peppino Liuzzi” di Caprarola, nel nostro blog.
E’ una lettera di ringraziamento che ci riguarda, perché siamo cittadini di Caprarola, perché siamo amici di Maurizio e di Amistrada. Insieme alla lettera pubblichiamo anche una copia del bollettino del versamento eseguito da Felice, il papà di Maurizio.
E’ il versamento a favore di AMISTRADA.di tutte le donazioni raccolte in questi pochi giorni trascorsi dalla scomparsa del nostro amico Maurizio


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Roma, 16 Giugno 2007
Cari Rita e Felice, Laura e Mario
cari parenti, amici di Maurizio e cittadini di Caprarola

nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la vostra generosa donazione di 3000 (tremila) euro in ricordo e a nome del nostro caro amico Maurizio, che ci ha lasciato da poco più di un mese.
Tale somma verrà impiegata per le diverse attività del MOJOCA ( Movimiento Jovenes de la calle, di Città del Guatemala) a favore delle ragazze e dei ragazzi di strada: cibo, assistenza medica e psicologica, scuola, formazione professionale ecc.
Alla fine di Settembre, due ragazze di strada (scelte dal movimento) e il professore Gèrard Lutte (fondatore di Amistrada, professore di Maurizio e suo amico) verranno in Italia e in Europa per una serie di incontri e mi auguro che uno di questi possa avvenire a Caprarola, per ricordare Maurizio insieme, nel modo che lui avrebbe voluto : continuando a sognare e ad impegnarsi per realizzare un mondo migliore e più giusto.




Per tutti i soci, gli amici e le amiche
di Amistrada
Remo Marcone




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Noi saremmo felici se uno di questi incontri si realizzasse qui a Caprarola,
potremmo ascoltare le ragazze mentre ci raccontano le loro esperienze; noi potremmo sapere ciò che succede nelle strade di Città del Guatemala direttamente dalle ragazze che ci vivono e da Gèrard Lutte che, insieme a tanti altri volontari come Maurizio Bruziches, le aiuta concretamente da vicino.




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Breve storia della Compagnia Teatro Popolare "Peppino Liuzzi" di Caprarola

È difficile raccontare in poche righe la vita di una Compagnia che esiste da trentasette anni, e che quindi può essere considerata a tutti gli effetti la più “anziana” fra quelle esistenti nella Provincia di Viterbo.

La sua storia comincia nel 1972 e da quella data ha visto militare fra le proprie fila centinaia di persone, portando in scena decine di testi. Da subito fu fatta la scelta di recitare in dialetto caprolatto, non tanto per una moda dell’epoca o per un fatto di praticità, ma perché questo era il linguaggio che i nostri genitori ed i nostri nonni usavano per raccontarci le loro storie e quindi anche la nostra.

Elemento caratterizzante è sempre stato quello di non essere una filodrammatica, ma una Compagnia che mette in scena testi originali scritti dagli stessi componenti, oppure adattamenti da classici come: “Sogno di una notte di mezza estate”; “Ruzza, ruzza, Ruzzante”;” Torquato è pazzo!”, che comunque in un modo o nell’altro vanno ad esplorare le realtà quotidiane di una comunità come quella caprolatta che potrebbe benissimo essere paragonabile a qualsiasi altra realtà della provincia italiana. Fondamentale è stato l’incontro, all’inizio degli anni ottanta, con l’autore e regista Umberto Marino, che ha portato prima alla realizzazione di alcuni drammi radiofonici RAI (I fioretti di S.Francesco; Sogno di una notte di mezza estate; Soldatino di piombo; 06/7016494), per poi continuare con il teatro (L’ultima sigaretta; Peppini, quattro filosofi di nome Peppino) ed infine con il cinema e la fiction (Cominciò tutto per caso; Cuore cattivo; L’ultima sigaretta; Ultimo banco; S.Antonio di Padova; Il bambino di Betlemme; La fiamma sul ghiaccio). Frutto di questa intensa collaborazione, anche le due rappresentazioni teatrali portate in scena al Teatro Parioli di Roma: De tutti li colori; Lo campanello de casa mia.

Qualche estate fa, La Compagnia, in collaborazione con il comitato Festeggiamenti Sagra della Nocciola, ha organizzato l’ennesima edizione di “Camminando e Teatrando”, manifestazione molto singolare che consiste nel rappresentare le varie scene teatrali dello spettacolo in altrettanti angoli, molto suggestivi, del centro storico di Caprarola, collegandole attraverso percorsi ricchi di storia e di cultura, narrati e commentati dal locale “Centro Studi e Ricerche”. Visto il successo accordatole dal pubblico, questa manifestazione verrà probabilmente riproposta anche nei prossimi anni. Oggi la Compagnia è composta per lo più da giovani che al tempo delle prime rappresentazioni non erano ancora nati, e senza dubbio è questo, fra tutti, il più grande successo che abbia mai ottenuto.

Romolo Passini