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Festival "DI VOCI E DI SUONI" 2010

Festival "DI VOCI E DI SUONI" 2010
La locandina della terza edizione

mercoledì 28 luglio 2010

Ivana Monti al Festival “Di Voci e di Suoni” presenta "Sebben che siamo donne" - Caprarola (VT) - Palazzo Farnese, 31 Luglio 2010





Ivana Monti
in
Sebben che siamo donne

“Le donne e L'Unità d'Italia dal Risorgimento alla Costituzione, con canto popolare”
di Ivana Monti



Lisetta Luchini (chitarra e voce)
Eleonora Tancredi (tastiera, violoncello, fisarmonica e voce)
Luca Di Volo (violino, clarinetto, sax e voce)
“Le Boccacce” di Bianca Giovannini e Camilla Barbarito (voci)
Consulenza organizzativa Rosa Cantarelli
Regia Tommaso Barbato


Attrice formatasi al PICCOLO TEATRO di MILANO con il grande regista GIORGIO STREHLER, allieva di Mimo di Marise Flach, ha recitato in commedia, tragedia, dramma, grottesco, operetta e commedia musicale. Lavora in Teatro , Cinema , Radio e Televisione.
Dal 1997 si dedica alla ricerca storica d’Italia attraverso memoria, tradizione e letteratura con l’inserimento del canto popolare e della musica popolare e colta.
E’ così autrice e interprete di “MIA CARA MADRE “ ricordi e voci della nostra terra dal 1913 alla Liberazione 1945, (la storia attraverso la memoria e il canto popolare) e dal 2006 di “MARIA GOIA” e il delitto Matteotti, lotte sociali e canto popolare dall’Unità d’Italia 1861 al delitto Matteotti 1924.
- (2007) “… La mia idea non muore!” da MATTEOTTI AI FRATELLI CERVI La classe contadina dalla servitù alla leadership - (2006) SEBBEN CHE SIAMO DONNE … dai moti del risorgimento alla Costituente: un secolo di storia al femminile con canto popolare, (2007) RISORGIMENTO!! Risorgimento Italiano e canto popolare dalle ultime parole della giovane Emilia Lombardi Filonardi al suo bambino (Roma1842 – Livorno 1872) - (2008) COSTITUZIONE ITALIANA le musiche della sua lunga storia - 2002) MIGRANTI ricerca e poesia sull’emigrazione accanto al grande chitarrista e mandolinista slavo Aco Bocina - (2006) MIGRANTI II da Và Pensiero a vola colomba - - (2003) “GUERRA E PACE” - (2005) ARCIPELAGO DONNA ARCIPELAGO MADRE Donna e madre nella letteratura e nella realtà - “MADRI” ricerche e paralleli tra poesia contemporanea /prosa e cronaca / storia.
Una Produzione: La Cantinella Centro Studi Andrea Barbato


In caso di pioggia gli spettacoli si terranno al chiuso

Ingresso dalle ore 21,00 - Inizio spettacoli ore 21.30 -
Costo del biglietto 5,00 Euro

http://www.myspace.com/divociedisuoni
per informazioni tel. e fax 0761.645028 e-mail teatro_popolare@yahoo.it
Ideazione e organizzazione a cura della Compagnia Teatro Popolare “Peppino Liuzzi”
www.compagniapeppinoliuzzi.it - http://www.teatropopolare.blogspot.com - ci trovi anche su facebook

Il ricavato della manifestazione andrà all’Associazione AMISTRADA www.amistrada.net

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Breve storia della Compagnia Teatro Popolare "Peppino Liuzzi" di Caprarola

È difficile raccontare in poche righe la vita di una Compagnia che esiste da trentasette anni, e che quindi può essere considerata a tutti gli effetti la più “anziana” fra quelle esistenti nella Provincia di Viterbo.

La sua storia comincia nel 1972 e da quella data ha visto militare fra le proprie fila centinaia di persone, portando in scena decine di testi. Da subito fu fatta la scelta di recitare in dialetto caprolatto, non tanto per una moda dell’epoca o per un fatto di praticità, ma perché questo era il linguaggio che i nostri genitori ed i nostri nonni usavano per raccontarci le loro storie e quindi anche la nostra.

Elemento caratterizzante è sempre stato quello di non essere una filodrammatica, ma una Compagnia che mette in scena testi originali scritti dagli stessi componenti, oppure adattamenti da classici come: “Sogno di una notte di mezza estate”; “Ruzza, ruzza, Ruzzante”;” Torquato è pazzo!”, che comunque in un modo o nell’altro vanno ad esplorare le realtà quotidiane di una comunità come quella caprolatta che potrebbe benissimo essere paragonabile a qualsiasi altra realtà della provincia italiana. Fondamentale è stato l’incontro, all’inizio degli anni ottanta, con l’autore e regista Umberto Marino, che ha portato prima alla realizzazione di alcuni drammi radiofonici RAI (I fioretti di S.Francesco; Sogno di una notte di mezza estate; Soldatino di piombo; 06/7016494), per poi continuare con il teatro (L’ultima sigaretta; Peppini, quattro filosofi di nome Peppino) ed infine con il cinema e la fiction (Cominciò tutto per caso; Cuore cattivo; L’ultima sigaretta; Ultimo banco; S.Antonio di Padova; Il bambino di Betlemme; La fiamma sul ghiaccio). Frutto di questa intensa collaborazione, anche le due rappresentazioni teatrali portate in scena al Teatro Parioli di Roma: De tutti li colori; Lo campanello de casa mia.

Qualche estate fa, La Compagnia, in collaborazione con il comitato Festeggiamenti Sagra della Nocciola, ha organizzato l’ennesima edizione di “Camminando e Teatrando”, manifestazione molto singolare che consiste nel rappresentare le varie scene teatrali dello spettacolo in altrettanti angoli, molto suggestivi, del centro storico di Caprarola, collegandole attraverso percorsi ricchi di storia e di cultura, narrati e commentati dal locale “Centro Studi e Ricerche”. Visto il successo accordatole dal pubblico, questa manifestazione verrà probabilmente riproposta anche nei prossimi anni. Oggi la Compagnia è composta per lo più da giovani che al tempo delle prime rappresentazioni non erano ancora nati, e senza dubbio è questo, fra tutti, il più grande successo che abbia mai ottenuto.

Romolo Passini